Avere una vita indipendente è comprensibile e condivisibile obiettivo delle persone affette da disabilità che la Regione Puglia s’impegna a contribuire a realizzare con gli strumenti operativi previsti dalla legge “𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚, 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞, 𝐢𝐧 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚”.
Approvate dal Consiglio regionale, le norme mirano a promuovere e sostenere progetti personalizzati orientati alla maggiore e più soddisfacente inclusione familiare, scolastica, formativa, lavorativa, ricreativa e sociale.
Realizzabili individualmente o con il sostegno di uno o più assistenti, diversi ed ulteriori rispetto ai cargiver familiari e non necessariamente già professionalizzati.
Beneficiari dei fondi stanziati sono le persone con disabilità in situazione di gravità che siano residenti in Puglia e in possesso di una serie di requisiti, compresa la capacità e la volontà̀ di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte.
Gli operatori interni ai Piani Sociali di Zona sono chiamati a supportare le persone con disabilità nella predisposizione dei progetti personalizzati di vita indipendente. Attività a cui partecipa anche la ASL, cui spetta la validazione del progetto stesso.
La legge è stata finanziata all’atto dell’approvazione con lo stanziamento di 1 milione di euro per il triennio 2020/2022.
Ci sono adempimenti formali, a partire dalla stesura della Carta dei Servizi, che saranno definiti in Giunta per rendere operative le norme con cui riconosciamo, ancor più pienamente, la piena dignità individuale e sociale di chi soffre una disabilità grave e non per questo deve essere marginalizzato.