La lotta all’atrofia muscolare (SMA) si potrà condurre, in Puglia, con maggiore efficacia e tempestività grazie all’obbligatorietà dello screening neonatale previsto da una legge, che ho condiviso e proposto, approvata oggi dal Consiglio regionale.
L’obiettivo è individuare nei primi giorni di vita l’eventuale “perdita di funzione” di un determinato gene, da cui scaturisce la patologia, e intervenire con i protocolli sanitari definiti per ciascuno dei tre livelli di gravità della malattia stessa.
È importante sottolineare che la SMA è tanto rara quanto letale o altamente invalidante per chi ne è vittima, per cui la decisione oggi assunta dal Consiglio regionale muove nel senso della prevenzione oltre che dell’adeguamento alle norme nazionali che includono le malattie neuromuscolari genetiche nei livelli essenziali di assistenza (LEA) e, quindi, tra gli screening neonatali obbligatori.
Oggi, davvero, abbiamo adempiuto al nostro dovere di garantire ai pugliesi una migliore qualità del servizio sanitario e della loro vita.