Vigilare sulla Rai vuol dire prevenire e curare i mali, culturali e sociali, che derivano dall’invadenza della politica e dall’uso distorto di un media capillarmente diffuso e diffusamente seguito.
Il Partito Democratico ha indicato per questo delicato compito Michele Bordo e il presidente della Camera lo ha nominato componente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI.
Serietà e rigore uniti a sensibilità e intelligenza ne fanno l’interprete ideale per questo prestigioso e gravoso compito.
Con grande affetto gli auguro buon lavoro, con la certezza che saprà svolgere questa nuova funzione istituzionale con lo stesso impegno che ha profuso in ogni suo altro incarico.
