La sicurezza è figlia anche della solidarietà e dell’integrazione. Finalmente sono state cancellate le norme dettate dalla cultura dell’odio e dalla volontà di sfruttare elettoralmente la paura e l’insicurezza diffuse.
Salvare vite è un dovere; garantire protezione è un dovere; sostenere chi aiuta i migranti in mare è un dovere; costruire modelli d’integrazione e convivenza efficaci e sostenibili è un dovere. Il nostro dovere.
La propaganda leghista e la cultura razzista generano solo odio e conflitto sociale. Ora che la stagione della clandestinità è archiviata, insieme ai cittadini e alle istituzioni territoriali, nazionali ed europee operiamo con l’intento di garantire a tutti la sicurezza e la serenità a cui tutti aspirano.