L’emergenza Covid ci consegna un ulteriore compito: rafforzare le connessioni tra Regione e Comuni.
È con questo obiettivo che ieri ho incontrato il giovane e dinamico sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo.
Gli va riconosciuto il merito di aver affrontato la crisi con determinazione ed equilibrio, ora riversati sul futuro della comunità.
Tra i molti, abbiamo affrontato due temi: salute e sviluppo.
Rafforzare la rete dei presidi sanitari territoriali è ancor più prioritarioa garanzia di una diffusa ed efficiente capacità di assistenza dei cittadini. La Regione è decisamente avviata su questa strada e trasformerà l’emergenza in opportunità per migliorare le strutture di base a Torremaggiore e nel resto della Capitanata.
Rendere fruibili e produttivi gli attrattori culturali è l’altro obiettivo da centrare anche connettendo questo patrimonio alla produzione enogastronomica di qualità. È il caso, ad esempio, di Castel Fiorentino su cui bisognerà investire le risorse necessarie alla conservazione e la valorizzazione, mettendo a frutto i fondi europei e la programmazione regionale.
Di lavoro da fare ce n’è e sindaci come Emilio Di Pumpo sono interlocutori preziosi per farlo al meglio.